Cos'è
Restituire profondità, memoria e senso civico alle festività, accendendo una luce che parte dalle persone e dalle loro storie. Questo lo scopo dell’iniziativa “Le Vie dei Presepi”, promossa dall’associazione La Carini che vorrei, con il patrocinio del Comune di Carini.
L’evento rientra nel progetto culturale “Le Vie del Borgo”, dedicato alla riscoperta dell’identità locale e dei mestieri antichi, alla valorizzazione delle vie, dei toponimi e della ricchezza umana che ha plasmato il centro storico. Camminare per il borgo diventa così un viaggio nella memoria collettiva e nella responsabilità verso il futuro.
Al centro dell’iniziativa ci sono tre figure che, con dedizione e talento, hanno contribuito per decenni a custodire la tradizione presepiale di Carini: la signora Rosa, che da oltre mezzo secolo realizza un presepe divenuto simbolo di devozione e continuità;
Angelo Di Stefano, che da vent’anni porta avanti un’opera scenografica apprezzata, riconosciuta ma non conservata;
Giusy Musso, a cui si deve la nascita del Vicolo dei Fiori, progetto artistico e simbolico che attraverso la creatività racconta la storia e l’identità del quartiere.
Il contributo di queste persone rappresenta un patrimonio culturale, umano ed educativo che la città ha il dovere di tutelare. Non si tratta soltanto di presepi: sono opere d’arte popolari, laboratori di memoria, atti d’amore verso la comunità, che meritano riconoscimento, sostegno e conservazione, soprattutto da parte dell’amministrazione.
Due presepi saranno visitabili durante l’evento:
il presepe tradizionale della signora Rosa, in corso Garibaldi, accanto al Vicolo dei Fiori;
il presepe simbolico e gli antichi mestieri, allestito nella sede dell’associazione in via Roma 1b, che racconta la visione femminile, artigiana e comunitaria del progetto.
Oltre ad ammirare i due presepi si potranno visitare il Vicolo dei Fiori e alcune traverse di corso Garibaldi (via Stella e via Della Libertà).
“Le Vie dei Presepi - dichiara Giusy Musso, presidente dell’associazione La Carini che vorrei e promotrice del progetto - nasce per ricordare che la vera forza di una città sono le persone che, con cura e generosità, mantengono vive le tradizioni. Il mio e nostro obiettivo è sensibilizzare affinché queste opere (e chi le realizza) vengano riconosciute e tutelate come beni culturali ed educativi. Non è solo una passeggiata: è un esempio, un invito a custodire ciò che ci rende unici”.
Visite ogni domenica dal 14 dicembre al 6 gennaio 2026, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 – 20:00.
“Invitiamo cittadini e visitatori a percorrere i vicoli, ad ascoltare le storie che li abitano e - conclude Giusy Musso - a riscoprire, attraverso la luce dei presepi, il valore profondo delle tradizioni che uniscono passato, presente e futuro”.
A chi è rivolto
a tutti
Date e orari
14 dic
14
dic
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 12 dicembre 2025, 12:16