Cos'è
Sabato 20 e domenica a Carini tornano Le Vie dei Tesori. Il programma del primo fine settimana - curato da Francesco Buzzetta - prevede l'apertura al pubblico del mosaico paleocristiano del principe De Spuches: l’anno scorso fu una sorpresa, quest’anno il recupero è pressoché completo e lo racconteranno i restauratori della Soprintendenza sabato e domenica alle 10:00, alle 11:00, alle 12:00, alle 13:00, alle 14:00 e alle 15:00.
Ci si muoverà ancora una volta tra oratori serpottiani che paiono di pizzo (l'oratorio del SS. Sacramento sarà aperto sabato dalle 15:30 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00), le chiese preziose (la chiesa degli Agonizzanti sarà aperta sabato dalle 15:30 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00), il chiostro del Carmine sede della biblioteca con i suoi 45 mila volumi (aperto sabato dalle 15:30 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00) e l’enorme complesso catacombale di Villagrazia di Carini (visitabile sabato e domenica dalle 10:00 alle 17:30).
Si aggiunge anche la chiesa di san Vito, chiusa dagli anni Novanta, con il museo parrocchiale che ospita i reliquiari del santo patrono e preziosi paramenti sacri (aperta sabato dalle 15:30 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00); e la residenza estiva dei Baroni la Grua, Villa Belvedere, divenuta un frequentatissimo centro di attività francescane, oggi restaurata fin sui merli cinquecenteschi(ingressi sabato alle 15:30, alle 16:10, alle 16:50, alle 17:30, alle 18:10, alle 18:50 e alle 19:30 e domenica alle 10, alle 10:40, alle 11:20, alle 12:00, alle 12:40, alle 15:00, alle 15:40, alle 16:20, alle 17:00 e alle 17:40).
Fino al parco urbano del Roccazzello con la cinquecentesca chiesa a cielo aperto, appena restaurata (sabato dalle 15:30 alle 19:30 e domenica dalle 10:00 alle 12:40 e dalle 15:00 alle 17:40). Senza dimenticare la passeggiata “sonora” tra gli organi monumentali (domenica alle 16): si visiteranno quattro chiese e altrettanti organi monumentali, tre dei quali ancora perfettamente funzionanti: dallo strumento seicentesco della chiesa del Carmine costruito da Antonio La Valle, di una famosa e antica famiglia di organari palermitani; all’organo cinquecentesco dell’oratorio serpottiano del Santissimo Sacramento, a quello della Chiesa Madre realizzato dal palermitano Giacinto Micales-Lugaro nel 1911; fino all’organo ottocentesco della chiesa di San Vincenzo Ferrei che riproduce il suono di un’intera banda, e fu costruito dal famoso Francesco La Grassa. Un organista e musicologo mostrerà il funzionamento degli strumenti, ne racconterà la storia e farà ascoltare pezzi di Bach, Mozart, Franck e Morricone.
A chi è rivolto
a tutti
Date e orari
20 set
21
set
Costo
Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro per un singolo ingresso. Per le passeggiate, coupon da 8 euro.
Luogo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2025, 10:33