Si avvia verso la conclusione il festival de Le Vie dei Tesori che questo sabato e domenica aprirà per l'ultima volta al pubblico il castello La Grua-Talamanca, la catacomba paleocristiana di Villagrazia, la chiesa Degli Agonizzanti e quella Di San Vincenzo Corso, il complesso monumentale Del Carmine, l’oratorio Della Confraternita Del ’33 (nella foto in basso) e quello del Santissimo Sacramento. 

Show cooking di biscotti di San Martino sabato 21, alle 16. Non è il Sanmartinello palermitano, piuttosto un suo cugino molto più friabile, perfetto se inzuppato nello Zibibbo: in una casa del borgo medievale di Terravecchia ai piedi della torre trecentesca del castello, si potrà partecipare alla preparazione dei biscotti di San Martino carinesi, assistere alla “camiata” nella tradizionale cucina a legna (‘a tannura) e, naturalmente, alla fine si potranno assaggiare con il vino dolce.

Sempre sabato 21, alle 15.30, torna anche la passeggiata in musica, ascoltando gli organi. Quattro chiese e altrettanti organi monumentali, tre dei quali perfettamente funzionanti: dallo strumento seicentesco della chiesa del Carmine costruito da Antonino La Valle (1572-1645) appartenente a una famosa ed antica famiglia di organari palermitani; all’organo cinquecentesco dell’oratorio Serpottiano del SS. Sacramento, a quello della Chiesa Madre costruito dal palermitano Giacinto Micales-Lugaro nel 1911; fino all’organo ottocentesco nella chiesa di San Vincenzo Ferreri: riproduce il suono di un’intera banda, e fu costruito da Francesco La Grassa (1802-1867). Un organista e musicologo mostrerà il funzionamento degli strumenti, ne racconterà la storia e farà ascoltare pezzi di Bach, Mozart, Franck e Morricone. Per prenotare clicca qui.

a tutti

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