Domenica 18 febbraio torna “Carini sotterranea”. Per l'occasione sarà possibile visitare la catacomba paleocristiana di Villagrazia e la riserva naturale Grotta dei Puntali, quest’ultima aperta tutti i giorni da lunedì a sabato ed eccezionalmente, in occasione di questa iniziativa, anche la domenica. Verranno organizzati tour guidati nei due siti a cura di ArcheOfficina Soc. Coop. e del gruppo G.R.E Sicilia, che ha in gestione la riserva e la grotta.

Il prezzo del biglietto per un tour completo ammonta a 8 euro/5 euro per gli under 18 e gli studenti. Per un solo monumento: il ticket intero costa 5 euro/ 3,5 euro per under 18 e studenti.

Turni di visita grotta: 09:30/11:00/12:30.
Turni di visita catacomba: 10:00/11:00/12:00/15:00/16:00/17:00 (previa prenotazione)
Dove: Riserva naturale Grotta dei Puntali: Via Grotte 90044, Carini | Catacomba di Villagrazia di Carini: via Nazionale 3, Carini.

PRIMA DI PRENOTARE VERIFICARE LA DISPONIBILITA': 3279849519 | 3208361431 | info@archeofficina.com

La catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini. Situata a due passi da Palermo lungo la statale 113, può essere considerata il cimitero paleocristiano sotterraneo più esteso della Sicilia occidentale. Con i suoi oltre 3.500 mq di superficie scavata, si configura come una delle più importanti testimonianze del cristianesimo delle origini in Sicilia, non solo per la monumentalità delle gallerie e dei cubicoli scavati dall’uomo, ma anche per gli apparati pittorici che illustrano alcuni episodi derivati dal Vecchio e dal Nuovo Testamento: il sacrifico di Isacco, Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe, l’adorazione dei Magi. Le scene di vita quotidiana e le immagini dei defunti, specialmente i bambini accompagnati dai familiari, sono sempre ambientate secondo la tradizione romana all’interno di rigogliosi giardini che alludono al Paradiso. Oggi la catacomba è regolarmente aperta al pubblico gestita dalla Coop. ArcheOfficina per conto della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

La Riserva naturale integrale Grotta dei Puntali. Si tratta di un’area naturale protetta della Sicilia occidentale che si estende su un’area di 18 ha, sul del territorio di Carini, la Grotta dei Puntali si apre nella roccia calcarea mesozoica alle falde di Monte Pecoraro, a circa 90 metri s.l.m. La cavità, caratterizzata da uno sviluppo prevalentemente orizzontale si estende per circa 280 metri raggiungendo la profondità di – 20 metri. La grotta di elevato interesse paleontologico rappresenta uno dei giacimenti fossiliferi più importanti, nell’area del palermitano, riguardanti i grandi mammiferi del Pleistocene superiore siciliano. Fra i reperti abbondano le ossa appartenute ad una delle forme nane di elefante, che hanno caratterizzato le faune pleistoceniche della Sicilia. Inoltre è ben rappresentata la presenza dell’uomo preistorico dal ritrovamento di consistenti depositi antropozoici come resti di pasto e incisioni parietali che vanno dal paleolitico superiore fino all’epoca medioevale. La cavità ospita una variegata fauna cavernicola costituita da diverse specie di animali troglofili e troglosseni tra cui una delle maggiori colonie plurispecifica di chirotteri del palermitano la quale utilizza in sito come stazione di riproduzione.

a tutti i paganti

Gratuito