Dall'11 al 13 settembre, tour alla scoperta della storia della famiglia La Grua Talamanca tra le vie e i luoghi di Carini. Questo magico e affascinante itinerario, prodotto da Attivamente Asd in collaborazione con i ragazzi del.progetto Arte e Fede Carini dell'Arcipretura di Carini, vuole valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale del territorio ed è realizzato grazie al prezioso contributo della Città Metropolitana di Palermo e al patrocinio del Comune di Carini.

Un'occasione unica per immergersi nelle radici storiche di Carini, esplorando le vicende di una delle dinastie più influenti della Sicilia. Il percorso itinerante nel centro storico vedrà il coinvolgimento di personaggi storici della famiglia La Grua e toccherà i seguenti luoghi:
• il Castello di Carini: fulcro della vita della famiglia per secoli, da fortezza medievale a sontuosa residenza nobiliare, teatro di eventi cruciali e della leggenda della baronessa;
• la Chiesa di San Vito: luogo di culto che ha accompagnato la vita religiosa della comunità e della stessa famiglia La Grua Talamanca che ne ha sovvenzionato l’edificazione;
• la Chiesa Maria SS. degli Agonizzanti: altro importante edificio religioso che si inserisce nel contesto storico e sociale della Carini dell'epoca con alcune delle figure femminili più in vista della famiglia che aderirono e sostennero la confraternita degli Agonizzanti;
• l'ex convento dei Carmelitani: un luogo che racchiude storie di fede, cultura e vita quotidiana, strettamente legato alla storia della Famiglia La Grua e Don Antonio del Bosco, frate confessore di Laura Lanza di Trabia, la Baronessa di Carini.

Questo percorso itinerante offrirà ai partecipanti un'esperienza immersiva, guidati da figure in costume che narreranno storie e aneddoti legati ai luoghi e ai personaggi della dinastia La Grua Talamanca, rendendo la storia viva e tangibile. Prenotazioni sul sito web: www.lagruatalamanca.it.

“Questo tour – dichiara l’assessore ai Beni e alle attività culturali Salvo Badalamenti – è il risultato di un lavoro corale che ha visto associazioni, enti e istituzioni impegnati in una collaborazione sinergica, a beneficio della nostra comunità e di quanti vorranno visitare Carini. È la prova concreta che la cultura, se condivisa, diventa motore di crescita e occasione di sviluppo turistico e sociale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, certi che sarà solo il proseguimento di un percorso sempre più ampio di valorizzazione del nostro patrimonio”.

A turisti e curiosi

6 euro