Descrizione
Un incontro urgente all'Ati idrico, alla presenza di Amap e Sori e del presidente Roberto Lagalla, per cercare di risolvere l'emergenza idrica che da giorni attanaglia diverse strade carinesi, da via Giaconia, a Villagrazia, all'area industriale e che interessa diverse tipologie di utenti.
A chiederlo diversi giorni fa è stato il sindaco di Carini Giovì Monteleone mentre a mettere nero su bianco le continue richieste del primo cittadino è l'Ati idrico in una lettera inviata ai gestori del servizio idrico Amap e Sori.
"Dai primi giorni di giugno, questa Struttura - scrive l'Ati idrico nella lettera allegata - riceve segnalazioni quotidiane dal Sindaco di Carini, relative a gravi disservizi nell’approvvigionamento idrico comunale, che interessano diverse categorie di utenza, specificamente: quelle servite dalla rete del Gestore Unico AMAP S.p.A., quelle collegate alla rete di proprietà SORI S.p.A. e quelle dell’Area di Sviluppo Industriale. È evidente che, trattandosi di ben distinte problematiche, la risoluzione di ciascuna di esse richiede azioni specifiche da parte dei soggetti in indirizzo. Più in particolare, nel merito della ridotta alimentazione dei serbatoi di testa della rete di distribuzione cittadina, e alle conseguenti interruzioni di fornitura idrica agli utenti, pur consapevoli che tale criticità sia principalmente ascrivibile alla generale penuria idrica che allo stato interessa l’intero ambito, occorre che il Gestore attenui per quanto possibile detta condizione di disagio, mediante attivazione della fornitura di emergenza con autobotti, soprattutto per le categorie di utenze pubbliche e/o private che non possono essere disalimentate. Si ricorda che tale servizio, oltre che richiesto dal Sindaco, fa parte - continua l'Ati idrico - delle prestazioni previste nella Carta dei Servizi che il Gestore è tenuto a rispettare. S’invita pertanto stesso a raccordarsi con questa STA e con l’Ufficio Tecnico del Comune per concordare le modalità di svolgimento di detta fornitura di emergenza".
L'Ati idrico si rivolge poi alla Sori: "Per quanto attiene alle problematiche segnalate dagli utenti residenti nelle zone: via Cangialosi bassa, via Giaconia a Villagrazia di Carini, viale del Levante, strada statale 113, serviti da SORI spa, si chiede a quest’ultima di fornire una relazione tecnica che illustri le cause dei disservizi lamentati, i rimedi che occorre adottare per la loro risoluzione ed i relativi tempi di attuazione. A tal riguardo si chiede segnalare le esigenze di approvvigionamento idrico con cui poter fronteggiare l’attuale condizione di criticità che potrebbero essere soddisfatte tramite Amap spa, affinchè se ne possa valutare la fattibilità nei limiti delle disponibilità idriche di quest’ultima. Nel merito, poi, della prevista presa in carico della gestione del servizio idrico in atto curato da SORI, previa acquisizione delle infrastrutture allo scopo ritenute necessarie, nessun effetto sembra abbia sortito la diffida di questa STA ad AMAP spa con la nota prot. 831 del 24/04/2025, per cui se ne sollecita il tempestivo riscontro, avvisando che, in caso di ulteriore ingiustificata inerzia, ci si vedrà costretti ad avviare la procedura prevista dalla convenzione di gestione".
"Da 10 anni chiedo che il processo di unificazione della gestione venga definito perché la situazione - commenta il primo cittadino - è diventata insostenibile".
Proprio oggi la Sori, dal canto suo, ha emanato un comunicato per i propri utenti invitandoli ad uso corretto e esponsable dell'acqua evitando gli spechi, data la situazione emergenziale. Un appello rilanciato da Monteleone: "Munitevi di recipienti considerato che la siccità e il conseguente impoverimento delle falde acquifere, aggiunti a un incremento demografico senza paragoni in nessun comune d’Italia, già costringono la Sori a una diminuizione del flusso".
La Sori, inoltre, fa sapere che "agirà nell'interesse della comunità, facendo tutto quanto in suo potere per far fronte alle esigenze degli utenti e coordinando le attività con le amministrazioni coinvolte per garantire la continuità del servizio". La società ricorda infine di essersi sempre attivata per cercare di garantire l'efficienza del servizio con interventi di manutenzione, ma che l'attuale situazione rende le impossibile intervenire essendo in corso la procedura di subentro del gestore unico.
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Ultimo aggiornamento: 17 giugno 2025, 10:05