Descrizione
L’amministrazione di Carini, guidata da sindaco Monteleone, in osservanza della mozione consiliare, darà mandato al proprio ufficio legale per verificare se esistono i presupposti per fare ricorso contro il provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur) n.333/Gab del 18 ottobre 2024 relativo al progetto del collettamento dei reflui di Terrasini e Cinisi e dell'abitato a Ovest di Villagrazia di Carini, all'impianto consortile di Carini.
Così ha deciso il consiglio comunale di Carini, nel corso della seduta di mercoledì, approvando la mozione presentata dai consiglieri Andrea Sgroi, Amato Salvatore, Maria Concetta Reina, Sonia Sala, Aurora Scavo, Pietro Evola, Barbera Bianca, Giovanni Alamia, Domino Giuseppe, Fosca Giambanco, Roberta Bellia e Miryam Evola con la quale si chiede all’amministrazione anche di attivare tutte le iniziative utili affinché il commissario alla depurazione ottemperi alla legislazione vigente in materia di riutilizzo delle acque depurate, doti della rete fognaria gli agglomerati che ne sono ancora sprovvisti e rispetti il crono programma dell'esecuzione delle opere che prevede anche la realizzazione, l'ampliamento e la sistemazione del depuratore e la realizzazione delle fognature nel territorio di Carini, secondo la logica della regola d'arte, che prescrive la realizzazione del sistema dei reflui da mare verso monte in modo da "rimuovere" l'infrazione.
Bocciata invece la mozione sul collettamento dei reflui di Terrasini e Cinisi e dell'abitato a Ovest di Villagrazia di Carini, all'impianto consortile di Carini, presentata dall’opposizione che chiedeva al sindaco e all'amministrazione comunale di procedere con un'azione legale dell'intervento ad adiuvandum, un intervento volontario che consente a un terzo di partecipare a un processo per far valere un diritto in confronto di tutte le parti.
"Dato che il progetto ha già il parere favorevole dell'autorità di bacino e ha ottenuto anche il Paur, la maggioranza - spiega il sindaco Monteleone - ha deciso di essere più cauta e procedere per gradi dando agli esperti, il mandato di capire se ci sono gli estremi di legge per procedere con un ricorso".
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Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2024, 09:36